Chiesa di Sant'Antonio Abate

La Chiesa, costruita vicino al Duomo con il quale ha condiviso la sorte dell'abbandono e dell'incuria, ha origini molto antiche.
La sua fondazione si fa risalire al tempo, in cui vennero a Naro i Canonici Regolari di San Giorgio in Alga (sec.XVII) (a).
A seguito di una frana, fu restaurata nel 1679. Il bel portale barocco in pietra bianca a faccia vista è del 1706.
Internamente era ad unica navata.
Fu ristrutturata nel 1775 da Mastro Antonio Carletto.
Rovinata nel 1908 per il terremoto, fu chiusa al culto nel 1929. Al suo interno aveva cinque altari e diverse opere d'arte di un certo rilievo, alcune delle quali oggi si possono ammirare in varie chiese.
Recentemente, a seguito di restauro, si è tentato un recupero, che lascia intravedere le suggestive bellezze che possedeva.
In un ambiente, dietro l'altare Maggiore, adibito a camera asciugatoio, in cui erano appesi i cadaveri a scolare, è venuto alla luce un altare magnificamente affrescato, sul davanti, di cui restano però poche tracce. Era sede della congregazione dei cavalieri, poi dei contadini, la più antica di tutte le Confraternite.

a) Fra Saverio Cappuccino, op. cit. pag. 351 e ss.

fonte: Naro - Leggenda Arte e Tradizione Copyright © Lillo Novella